Villa d’Assio, nel territorio di Colli sul Velino, prende il nome dal console romano Quinto Assio che si fa costruire questa villa per scappare dagli impegni dell’Urbe. La superficie coperta dalla struttura è tuttora individuabile e copre un’area di all’incirca 130×20 metri. Probabilmente era divisa in zona abitativa mentre un’area era adibita al lavoro agricolo. Della villa è ancora visibile un muraglione di circa 100 metri e sette nicchioni. Nel 1902 è stata rinvenuta una cisterna d’acqua piovana sostenuta da otto pilastri rivestita di intonaco impermeabile. Si narra che Cicerone fu ospitato qui da Quinto Assio quando, nelle lotte per le Marmore tra Ternani e Reatini, fu chiamato a difesa di questi ultimi.