Nel santuario della Foresta si respira l’aura francescana già dal viale d’ingresso, dove si trova un’edicola con la rappresentazione di Francesco in partenza per Fonte Colombo. Giunti di fronte al complesso conventuale, composto da edifici di diverse epoche storiche, si può ammirare subito la chiesa di santa Maria della Foresta, divisa da quella originaria di san Fabiano soltanto da una balaustra di travertino. Accanto al chiostro sono ancora visibili i resti della vasca del miracolo dell’uva. Si narra infatti che mentre Francesco sosta qui per più di 50 giorni prima di giungere a Fonte Colombo per essere operato agli occhi, promette al canonico un raccolto migliore rispetto alle annate precedenti dopo la distruzione dei vitigni da parte dei Reatini che si recavano a san Fabiano per far visita al Poverello di Assisi.