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Nel cuore della Sabina tiberina sorgono i due borghi gemelli di Rocchette e Rocchettine, nel comune di Torri in Sabina. Originariamente denominati Rocca Bertalda il primo e Rocca Guidonesca il secondo, fino al XVII secolo hanno vite parallele: sono infatti prima possedimenti della chiesa e, nel XVI secolo, diventano proprietà della famiglia Savelli. Nel 1728 però il borgo di Rocchettine risulta abbandonato a differenza di Rocchette che è tuttora abitato. Ad oggi Rocchettine ammalia i turisti con il suo fascino misterioso e senza tempo: dell’epoca medievale rimane ben poco ma è ancora visibile la porta d’ingresso risalente al periodo dei Savelli.