Posti all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a cavallo tra Abruzzo, Marche e Lazio, sono i rilievi arenacei più elevati dell’appennino. Oltre al Monte Gorzano, cima più elevata con i suoi 2458 metri, anche Cima Lepri, Pizzo di Sevo e Pizzo di Moscio superano quota 2400 metri. Ciascun versante ha caratteristiche specifiche: da quello marchigiano più aspro, a quello ondulato e dolce abruzzese, a quello laziale caratterizzato da dirupi e forti pendenze. Il versante reatino è coperto da fitti boschi di faggio e caratterizzato da numerose cascate d’acqua e di ghiaccio dove, nel periodo invernale, si pratica l’arrampicata su ghiaccio.