La Chiesa di San Domenico viene eretta dai Domenicani tra il 1266 e il 1270. Tra il Trecento e il Settecento la chiesa a navata unica, tipica degli ordini mendicanti, è arricchita da cappelle, affreschi e tele. A una prima fase di abbandono intorno ai primi anni del Settecento, ne segue un’altra un secolo dopo in cui il convento viene soppresso e la chiesa diventa una scuderia. Diverse vicissitudini si alternano: da proprietà della caserma a inizio Novecento, la chiesa ormai sconsacrata viene trasformata in segheria nel 1924. Il terremoto del 1979 fa cadere il tetto e solo 20 anni dopo, a seguito di lavori di restauro la chiesa viene nuovamente consacrata. Oggi la chiesa ospita l’organo Pontificio Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI a 4040 canne che con i suoi 10 metri di altezza è uno dei più grandi in Europa.