Sul Monte Antuni sorge l’omonimo borgo abbandonato. Il percorso per raggiungere il borgo di Antuni copre un dislivello di 130 metri partendo dalle sponde del lago. Una volta in cima il panorama è sensazionale. La storia del borgo di Antuni affonda le radici in un passato quasi misterioso: le notizie su questo castello disabitato sono scarse e incomplete. Potrebbe trattarsi di una fortificazione del X secolo d.C. nata a difesa dell’invasione saracena. Il castello è detto del Drago non per l’animale mitologico ma perché di proprietà del principe Urbano del Drago. L’abitato viene distrutto quasi per sbaglio dai bombardamenti della seconda guerra mondiale che invece di colpire il ponte sul lago centrano il piccolo borgo che resta disabitato. Negli anni ’90, attraverso molte opere di riqualificazione, il borgo torna a splendere e ad oggi è possibile visitare i resti del castello del Drago e il vicino eremo di san Salvatore.